E’ entrata in vigore oggi e sarà valida sino al 6 aprile 2021 l’ordinanza N°88 firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, emanata per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid – 19.
Queste le regole fissate con il nuovo provvedimento:
– Spostamenti e seconde case – sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le “seconde caseâ€, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza;
sono vietati gli ingressi e gli spostamenti in Puglia delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza.
– Attività commerciali –  tutte le attività commerciali consentite dal DPCM del 2 marzo 2021 in zona rossa (art. 45), chiudono alle ore 18:00, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari, di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie e delle parafarmacie.
– Nei giorni 28 marzo (domenica della Palme), 4 aprile (Pasqua) e 5 aprile (Lunedì dell’Angelo) sono sospese tutte le attività commerciali consentite dal DPCM del 2 marzo 2021 in zona rossa (art.45) ad eccezione delle attività di vendita di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, di fiori e piante, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie, delle parafarmacie.
– Attività di somministrazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – l’attività di asporto dei servizi di ristorazione, ove consentita dal DPCM 2 marzo 2021, è svolta, dalle ore 18.00 in poi, tramite prenotazione preventiva on-line o per telefono ed a condizione che siano adottate modalità organizzative che li
mitino al massimo code, file o assembramenti.
Resta fermo l’obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
– Attività lavorativa – I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza. Il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile.
– Smartworking – È fortemente raccomandato ai datori di lavoro privati di limitare la presenza dei dipendenti nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indispensabili e che richiedano necessariamente tale presenza, utilizzando per il restante personale la modalità di lavoro agile, compatibilmente con le modalità organizzative adottate.

«Questa ordinanza è frutto di un grande lavoro di condivisione con i presidenti delle province e i sindaci delle città capoluogo, che a loro volta hanno consultato i sindaci dei territori. È un provvedimento omogeneo, con regole chiare per tutti, che evita che ci siano iniziative di singoli comuni che avrebbero potuto creare disparità . L’invito che rivolgiamo ai cittadini è sul senso di responsabilità di ciascuno, che è l’arma migliore per affrontare questo periodo» ha dichiarato il presidente Anci Puglia.
Fabiola Astore
Fonte: LaGazzettadelMezzogiorno.it
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